Cassazione penale Sez. III sentenza n. 12785 del 4 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:12785PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il ricorso per cassazione avverso l'ordinanza del tribunale del riesame è inammissibile se proposto dal Pubblico Ministero che ha richiesto l'applicazione della misura cautelare, in quanto la legittimazione a ricorrere spetta esclusivamente al Procuratore della Repubblica presso il tribunale distrettuale che ha emesso l'ordinanza impugnata. Il principio di diritto è che la legittimazione attiva a proporre il ricorso per cassazione avverso le ordinanze del tribunale del riesame è riservata al solo Procuratore della Repubblica presso il tribunale distrettuale, essendo escluso il Pubblico Ministero presso la Procura che aveva richiesto l'applicazione della misura cautelare. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare l'autonomia e l'imparzialità del giudice del riesame rispetto all'organo requirente, evitando che il Pubblico Ministero possa impugnare direttamente le decisioni sfavorevoli adottate dal tribunale del riesame. La Corte di Cassazione ha pertanto affermato in modo consolidato che il ricorso proposto dal Pubblico Ministero diverso dal Procuratore della Repubblica presso il tribunale distrettuale è inammissibile per difetto di legittimazione, in quanto la legge riserva esclusivamente a quest'ultimo la facoltà di impugnare le ordinanze del tribunale del riesame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio - Presidente

Dott. TERESI Alfredo - rel. Consigliere

Dott. FRANCO Amedeo - Consigliere

Dott. MULLIRI Guicla - Consigliere

Dott. ANDRONIO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Rossano;

avverso l'ordinanza pronunciata dal Tribunale di Cosenza in data 13.07.2011 che ha rigettato l'istanza di revoca del sequestro probatorio di documenti emesso dal PM nei confronti di:

(OMESSO), nato a (OMESSO), indagato dei reati di cui agli articoli 323, 328, 481 e 483 cod. pen..

Visti gli atti, l'ordinanza denunziata, il ricorso e la memoria dell'indagato;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.