Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 17020 del 22 aprile 2009

ECLI:IT:CASS:2009:17020PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, ha il potere di apprezzare discrezionalmente gli elementi probatori, senza che la Corte di Cassazione possa sindacare tale valutazione se non in caso di manifesta illogicità o irragionevolezza della motivazione. Pertanto, il giudice di legittimità, nel vagliare il ricorso avverso l'ordinanza di custodia cautelare, deve limitarsi a verificare la correttezza formale della motivazione, senza poter riesaminare nel merito gli elementi indiziari posti a fondamento della misura, i quali rientrano nella competenza esclusiva del giudice di merito. Ciò in quanto la valutazione degli indizi di colpevolezza e della loro gravità costituisce un apprezzamento di fatto riservato al giudice di merito, sindacabile in sede di legittimità solo per vizi di manifesta illogicità o irragionevolezza della motivazione. Inoltre, il giudice di merito, nel disporre una misura cautelare, deve indicare in modo specifico i fatti dai quali desume la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e le ragioni della loro rilevanza, senza che sia sufficiente un mero riferimento generico agli elementi probatori. Infine, la Corte di Cassazione, nel vagliare il ricorso avverso l'ordinanza di custodia cautelare, non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, ma deve limitarsi a verificare la correttezza formale della motivazione, senza poter riesaminare nel merito gli elementi indiziari posti a fondamento della misura, i quali rientrano nella competenza esclusiva del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RIZZO ((omissis)) - Presidente

Dott. CAMPANATO Graziana - Consigliere

Dott. LICARI Carlo - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CI. MA. n. il (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 6 novembre 2008 TRIB. LIBERTA' di CATANIA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LICARI Carlo;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. SALZANO Francesco, il quale ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

OSSERVA

Il Tribunale di Catania, investito del riesame proposto nell'interesse di Ci. Ma. avverso l'ordinanza con la quale…

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