Cassazione penale Sez. I sentenza n. 20996 del 15 luglio 2020

ECLI:IT:CASS:2020:20996PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La continuazione tra più reati, ai sensi dell'art. 81, comma 2, c.p., sussiste quando le singole violazioni, pur nella loro autonomia strutturale, siano espressione di un unico disegno criminoso, inteso non come scelta di vita che implica la reiterazione di determinate condotte, bensì come un programma unitario, anche se solo delineato a grandi linee, diretto al conseguimento di un medesimo fine. A tal fine, rilevano indici esterni quali l'omogeneità delle violazioni e del bene protetto, la contiguità spazio-temporale, le singole causali, le modalità della condotta, la sistematicità e le abitudini programmate di vita, la cui valutazione non può prescindere da un'approfondita disamina degli elementi fattuali emergenti dalle sentenze di cognizione, senza limitarsi a considerare decisiva la mancata preventiva individuazione delle vittime. Infatti, è compatibile con la nozione di continuazione la circostanza che l'agente ab initio individui le caratteristiche delle vittime dei reati oggetto dell'iniziale ed unitario programma in termini generali, purché mentalmente rappresentabili in via anticipata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BONI Monica - Presidente

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. ALIFFI Francesc - rel. Consigliere

Dott. CENTONZE Alessandro - Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 16/09/2019 della CORTE APPELLO di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere FRANCESCO ALIFFI;
lette/sentite le conclusioni del PG.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe la Corte di appello di Roma in funzione di giudice dell'esecuzione ha rigettato l'istanza con cui (OMISSIS) chiedeva applicarsi la continuazione tra i reati oggetto delle sentenze emesse:
1) dal Tribunale di Roma in data 14-07-2014, p…

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