Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 21331 del 17 maggio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:21331PEN

Massima

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Il giudice di merito, nel valutare la sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza ai fini dell'applicazione di una misura cautelare, non è vincolato ai medesimi criteri richiesti per il giudizio di colpevolezza finale, essendo sufficiente l'emersione di qualunque elemento probatorio idoneo a fondare un giudizio di qualificata probabilità sulla responsabilità dell'indagato in relazione ai reati contestati. La valutazione del peso probatorio degli indizi è compito riservato al giudice di merito, la cui motivazione può essere censurata in sede di legittimità solo sotto il profilo della sussistenza, adeguatezza, completezza e logicità, senza che sia possibile una nuova o diversa valutazione degli elementi indizianti o un diverso esame dei fatti. Pertanto, il giudice di merito, nel ritenere sussistenti i gravi indizi di colpevolezza a carico dell'indagato, può fondare il proprio convincimento su una pluralità di elementi probatori, anche di natura indiziaria, purché la motivazione risulti congrua e logica, senza che la Corte di cassazione possa sindacare nel merito la valutazione delle risultanze istruttorie. L'indagato non può, in sede di legittimità, prospettare una diversa ricostruzione dei fatti o una diversa valutazione degli elementi probatori, essendo tale compito riservato in via esclusiva al giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUSCO Carlo G. - Presidente

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

Dott. ESPOSITO Lucia - Consigliere

Dott. GRASSO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. DELL'UTRI Marco - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 960/2012 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 09/11/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE GRASSO;

sentite le conclusioni del P.G. ((omissis)) il quale ha chiesto annullarsi con rinvio limitatamente ai capi A e N; rigetto nel resto;

udito il difensore avv. (OMISSIS) del Foro di Ostini che a riguardo del capo N) di riporta alle conclusioni del P.G. chiedendo accoglimento del ricorso…

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