Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23925 del 12 agosto 2020

ECLI:IT:CASS:2020:23925PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare i provvedimenti adottati dal giudice del riesame sui provvedimenti cautelari personali, è tenuto a verificare esclusivamente la congruità e la coordinazione logica dell'apparato argomentativo che collega gli indizi di colpevolezza al giudizio di probabile colpevolezza dell'indagato e la valenza sintomatica degli indizi stessi, senza poter riesaminare nel merito gli elementi fattuali e probatori valutati dal giudice di merito. Il controllo di legittimità sulla motivazione è diretto a verificare l'assenza di illogicità evidenti e la presenza di ragioni giuridicamente significative a sostegno del provvedimento, senza poter sindacare la sufficienza e la razionalità della motivazione sulle questioni di fatto. Pertanto, il giudice di legittimità non può sostituire la propria valutazione a quella del giudice del merito in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, quando la motivazione del provvedimento impugnato sia adeguata, coerente ed esente da errori logici e giuridici. Inoltre, il requisito dell'attualità del pericolo di reiterazione del reato, ai fini dell'applicazione di una misura cautelare personale, non richiede la previsione di una specifica occasione per delinquere, essendo sufficiente la valutazione prognostica, fondata sulle modalità del fatto, sulla personalità dell'indagato e sul contesto socio-ambientale in cui egli verrà a trovarsi, della probabilità, anche se non imminente, della commissione di ulteriori reati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAGO Geppino - Presidente

Dott. PELLEGRINO Andrea - rel. Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - Consigliere

Dott. PACILLI Giuseppina A. - Consigliere

Dott. MONACO ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), n. a (OMISSIS), rappresentato ed assistito dall'avv. (OMISSIS), di fiducia;
avverso l'ordinanza del Tribunale di Napoli, ottava sezione penale, sezione per il riesame dei provvedimenti cautelari, n. 5570/2019, in data 29/11/2019;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
preso atto che si e' in presenza di ricorso con trattazione in camera di consiglio senza l'intervento del procuratore generale e dei difensori delle altre par…

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