Tribunale Amministrativo Regionale Emilia Romagna - Bologna sentenza n. 387 del 2015

ECLI:IT:TARBO:2015:387SENT

Massima

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La decadenza della concessione di suolo pubblico per mancato pagamento del relativo canone comporta la revoca automatica dell'autorizzazione amministrativa al commercio su quell'area, in quanto l'esercizio dell'attività commerciale su suolo pubblico è subordinato al mantenimento della concessione. Le norme regolamentari che prevedono tali conseguenze non sono irragionevoli, in quanto la decadenza della concessione di suolo pubblico per inadempimento del concessionario rende logicamente impossibile il proseguimento dell'attività commerciale in quel luogo. Il diniego di subingresso nell'autorizzazione commerciale è pertanto legittimo qualora la concessione di suolo pubblico sia già decaduta a seguito di un precedente procedimento amministrativo, non essendo possibile contestare in questa sede gli atti presupposti ormai consolidati.

Sentenza completa

N. 00245/2008
REG.RIC.

N. 00387/2015 REG.PROV.COLL.

N. 00245/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Emilia Romagna

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 245 del 2008, proposto da:
Bertoldi Maria Luisa, rappresentato e difeso dall'avv. Andrea Stefanelli, con domicilio eletto presso Andrea Stefanelli in Bologna, Via Calanco 11;

contro

Comune di Bologna, rappresentato e difeso dagli avv. Maria Montuoro, Giulia Carestia, con domicilio eletto presso Comune Di Bologna Ufficio Legale in Bologna, piazza Maggiore 6;

per l'annullamento

del provvedimento P.G.n.2925506 del 13/12/2007 del Settore Attività Produttive e Commerciali del Comune di Bologna di diniego del subingresso nell'autorizzazione per il commercio su area pubblic…

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