Tribunale Amministrativo Regionale Abruzzo - L'Aquila sentenza n. 242 del 2013

ECLI:IT:TARAQ:2013:242SENT

Massima

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Il provvedimento di diniego definitivo di autorizzazione paesaggistica a sanatoria è legittimo quando l'intervento edilizio realizzato in assenza o in difformità del titolo abilitativo risulta non conforme alle norme urbanistiche e alle prescrizioni degli strumenti urbanistici, e ricade in un'area vincolata prima dell'esecuzione delle opere, in quanto tali ipotesi sono espressamente escluse dalla possibilità di sanatoria ai sensi dell'art. 32, comma 27, lettera d) della legge n. 326/2003. La normativa sul condono edilizio di cui alla legge n. 326/2003 ha infatti introdotto un ambito oggettivo di applicazione più circoscritto rispetto alle precedenti leggi di condono, escludendo dalla possibilità di sanatoria gli interventi abusivi realizzati su immobili soggetti a vincoli imposti sulla base di leggi statali e regionali a tutela di interessi idrogeologici, ambientali, paesaggistici e di aree protette, qualora tali vincoli siano stati istituiti prima dell'esecuzione delle opere e le stesse risultino non conformi alla disciplina urbanistica. La sanatoria degli interventi in aree vincolate è pertanto consentita solo in due ipotesi: quando le opere siano state realizzate prima dell'imposizione del vincolo e siano conformi alla normativa urbanistica, ovvero quando, pur essendo state realizzate in epoca successiva all'istituzione del vincolo, risultino comunque conformi agli strumenti urbanistici. Nel caso di specie, l'intervento edilizio realizzato dal ricorrente comporta un aumento volumetrico in contrasto con la disciplina urbanistica e ricade in un'area vincolata prima dell'esecuzione delle opere, sicché non ricorrono i presupposti per la concessione dell'autorizzazione paesaggistica in sanatoria ai sensi della citata disposizione normativa. Pertanto, il provvedimento di diniego impugnato, che ha correttamente applicato la normativa vigente, è da ritenersi legittimo.

Sentenza completa

N. 00218/2007
REG.RIC.

N. 00242/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00218/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per l' Abruzzo

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 218 del 2007, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso avv. ((omissis)) in L'Aquila, via Salaria Antica Est 86/D;

contro

Comune di Martinsicuro, rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso avv. ((omissis)) in L'Aquila, via Monte Cagno, 8;
Regione Abruzzo, rappresentato e difeso per legge dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in L'Aquila, Complesso Monumentale S. Domenico;
Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Soprintendenza per i Beni e le Attività Culturali -…

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