Cassazione penale Sez. I sentenza n. 8234 del 2 marzo 2010

ECLI:IT:CASS:2010:8234PEN

Massima

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Il reato di associazione a delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti si configura quando sussistono gravi indizi di colpevolezza, desumibili da intercettazioni telefoniche e ambientali, sequestri di droga e altre risultanze investigative, che dimostrino il ruolo di promotore e organizzatore dell'imputato all'interno dell'associazione criminale, caratterizzata da continuità temporale, struttura organizzativa, ripartizione di compiti e cautele adottate dai partecipi per eludere l'attività investigativa. In tali casi, la presunzione di pericolosità sociale ex art. 275 c.p.p., comma 3, giustifica l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, in assenza di elementi idonei a superare tale presunzione, atteso il concreto pericolo di reiterazione del reato derivante dalla permanenza dell'imputato nell'associazione criminale e dalle sue risorse personali e relazionali. Il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della logicità e congruità della motivazione del giudice di merito in ordine alla sussistenza dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari, senza poter riesaminare nel merito le valutazioni fattuali e probatorie compiute.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CHIEFFI Severo - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. DI TOMASSI M. Stefania - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Pa. Sa. , n. il (OMESSO);

avverso l'ordinanza 24 luglio 2009 - Tribunale di Reggio Calabria;

sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Maurizio Barbarisi;

udite le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del Dr. D'Angelo Giovanni, che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata, limitatamente al reato associativo, con conferma nel resto.

RITENUTO IN FATTO

1. - Co…

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