Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 585 del 2011

ECLI:IT:TARMI:2011:585SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo illegittimo può essere annullato d'ufficio dall'organo che lo ha emanato, o da altro organo previsto dalla legge, sussistendone le ragioni di interesse pubblico, entro un termine ragionevole e tenendo conto degli interessi dei destinatari e dei controinteressati. Quando l'annullamento d'ufficio interviene a breve distanza di tempo dall'adozione del provvedimento illegittimo, nessun ragionevole affidamento può ingenerarsi in capo al privato, pertanto non è necessaria l'esplicitazione nel provvedimento di secondo grado dell'interesse pubblico concreto ed attuale all'annullamento, né la comparazione di tale interesse con l'interesse privato sacrificato, in quanto l'interesse pubblico all'annullamento può considerarsi in re ipsa. L'annullamento del provvedimento amministrativo di aggiudicazione comporta la caducazione automatica degli effetti negoziali del contratto successivamente stipulato, stante la preordinazione funzionale tra tali atti, e l'amministrazione ha sempre il potere di annullare l'aggiudicazione di un contratto anche dopo la stipulazione negoziale, al fine di ripristinare la legalità violata, sempre che ricorrano preminenti ragioni di interesse pubblico.

Sentenza completa

N. 02306/2005
REG.RIC.

N. 00585/2011 REG.PROV.COLL.

N. 02306/2005 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2306 del 2005, proposto da:
ASE SRL, in persona del rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv.ti Alessandro Dal Molin e Graziano Dal Molin, con domicilio eletto presso il loro studio in Milano, via Leopardi n. 22;

contro

UNIONE COMUNI DI VELLEZZO BELLINI E ROGNANO, in persona del Presidente p.t., rappresentata e difesa dall'avv. Giuseppe Franco Ferrari, con domicilio eletto presso lo studio di quest’ultimo in Milano, C.so Vittorio Emanuele II n. 15;
COMUNE DI VELLEZZO BELLINI; in persona del Sindaco p.t., non costituito.

per l'annullamento, quanto al ricorso originario

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