Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7273 del 24 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:7273PEN

Massima

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Il giudice, all'esito dell'istruttoria dibattimentale, qualora rilevi la configurabilità di un'ipotesi di reato diversa da quella originariamente contestata, non può disporre la trasmissione degli atti al pubblico ministero per la modifica dell'imputazione, quando la diversa qualificazione giuridica del fatto non abbia arrecato alcun pregiudizio alle esigenze di difesa dell'imputato. In tali casi, il giudice deve procedere direttamente alla modifica o precisazione della contestazione, mediante gli incombenti di cui agli artt. 516 e ss. c.p.p., al fine di evitare un'inammissibile stasi o regressione del processo. La trasmissione degli atti al pubblico ministero, in assenza di un pregiudizio alle esigenze difensive, configura un provvedimento abnorme, immediatamente ricorribile per cassazione, in quanto si pone al di fuori dello sviluppo ordinario del processo e determina un indebito regresso del procedimento. Il giudice, infatti, ha il dovere di interlocuzione con il pubblico ministero per sollecitare la modifica o precisazione della contestazione, quando ne ritenga sussistenti le condizioni, in applicazione analogica dell'art. 521 c.p.p. o in attuazione del meccanismo di adeguamento delle imputazioni previsto dall'art. 423 c.p.p.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VESSICHELLI Maria - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. PEZZULLO Rosa - rel. Consigliere

Dott. PISTORELLI Luca - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI PORDENONE;
nei confronti di:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 1167/2013 TRIBUNALE di PORDENONE, del 15/04/2014;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PEZZULLO Rosa;
lette le conclusioni del PG Dott. BALDI Fulvio, annullamento con rinvio.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza in data 15.4.2014 il Giudice del Tribunale di Pordenone, all'esito dell'istruttoria svolta, disponeva…

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