Cassazione penale Sez. V sentenza n. 5472 del 4 febbraio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:5472PEN

Massima

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Il reato di cui all'art. 497-bis, comma 2, c.p. costituisce una fattispecie autonoma rispetto a quella prevista dal comma 1 della medesima disposizione, in quanto la descrizione delle condotte che differenziano le due ipotesi è elemento costitutivo dei reati e non mera circostanza aggravante. Il comma 2 punisce in modo più severo le condotte connotate da una maggiore gravità sul piano della falsità personale, in ragione della loro caratterizzazione organizzativa, quali la previa contraffazione del documento ad opera dello stesso detentore o il concorso di questi nella falsa formazione del documento. Il possesso di cui al comma 1 riguarda invece il caso, di minore allarme sociale, del possesso di documento per uso personale, in assenza di concorso nella fabbricazione. Pertanto, il soggetto che fornisce la propria fotografia al falsario affinché questa venga apposta sul documento, concorre nella realizzazione della condotta di cui all'art. 497-bis, comma 2, c.p., integrando così una fattispecie autonoma di reato e non una mera circostanza aggravante. La distinzione tra le due ipotesi normative si fonda sulla diversa gravità delle condotte, in ragione del diverso grado di coinvolgimento del soggetto agente nella formazione del documento falso.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. DE GREGORIO Eduardo - rel. Consigliere

Dott. CALASELICE Barbara - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandrina - Consigliere

Dott. BORRELLI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI BRESCIA;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/08/2016 del TRIBUNALE di BERGAMO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere EDUARDO DE GREGORIO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore FRANCESCO SALZANO che ha concluso chiedendo;
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento con rinvio;
udito il d…

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