Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 1665 del 2023

ECLI:IT:TARVEN:2023:1665SENT

Massima

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Il proprietario di un'area destinata dal piano regolatore comunale a zona F3_2 per attività di gioco e sport, che abbia adibito tale area a parcheggio a pagamento senza realizzare alcuna opera o trasformazione del territorio, non può essere destinatario di un ordine di ripristino dello stato dei luoghi ai sensi dell'art. 31 del D.P.R. n. 380/2001, in quanto l'attività di parcheggio, in quanto servizio complementare di interesse generale, è da considerarsi ammessa in ogni zona urbanistica, senza necessità di alcun titolo abilitativo, in applicazione del principio di liberalizzazione delle attività economiche. Pertanto, l'ordinanza che imponga il ripristino dello stato dei luoghi in una simile fattispecie è illegittima per violazione di legge, eccesso di potere e carenza di motivazione, non essendo stata adeguatamente dimostrata la concreta incompatibilità dell'attività di parcheggio con la destinazione urbanistica dell'area. Inoltre, l'Amministrazione comunale non può subordinare l'esercizio dell'attività di parcheggio alla stipula di una convenzione, in quanto ciò contrasterebbe con il principio di liberalizzazione delle attività economiche introdotto dal legislatore. Infine, la mancata comunicazione dell'avvio del procedimento sanzionatorio al proprietario dell'area integra una violazione del diritto di difesa e del principio del contraddittorio, rendendo l'ordinanza impugnata illegittima anche per tale profilo.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/11/2023

N. 01665/2023 REG.PROV.COLL.

N. 01040/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1040 del 2014, proposto da
Renato Martignago, rappresentato e difeso dagli avvocati Gabriele Maso, Luisa Parisi, con domicilio eletto presso lo studio Luisa Parisi in Mestre, via Cavallotti 22;

contro

Comune di Jesolo in persona del Sindaco pro tempore, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Federica Miatto, con domicilio eletto presso lo studio Giovanni Fabris in Venezia-Mestre, via Rampa Cavalcavia, 26/A;
Regione Veneto in persona del Presidente pro tempore, Provincia di Venezia, non costituiti in giudizio;

per l'annullamento

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