Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15173 del 19 aprile 2012

ECLI:IT:CASS:2012:15173PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento del giudice dell'esecuzione, una volta divenuto formalmente irrevocabile, preclude una nuova decisione sullo stesso oggetto "rebus sic stantibus", ossia fino a quando non vengono dedotti dati di fatto o nuove questioni giuridiche, per tali intendendosi non solo gli elementi sopravvenuti, ma anche quelli preesistenti dei quali non si sia tenuto conto ai fini della decisione anteriore. Tuttavia, il divieto di bis in idem non è assoluto, in quanto il provvedimento del giudice dell'esecuzione può essere revocato qualora vengano dedotte nuove circostanze di fatto o di diritto non valutate in precedenza, anche se preesistenti, purché non siano state oggetto di valutazione nel precedente provvedimento. Pertanto, la mera ripetitività di una istanza non è di per sé sufficiente a giustificare la declaratoria di inammissibilità ai sensi dell'art. 666 comma 2 c.p.p., essendo necessario verificare se la nuova istanza sia sorretta da elementi di novità non valutati in precedenza, anche se preesistenti, tali da consentire una nuova delibazione della questione. In tal caso, il giudice dell'esecuzione è tenuto a motivare adeguatamente il proprio provvedimento, indicando specificamente le ragioni per le quali ritiene che la nuova istanza non contenga elementi di novità rispetto a quella precedentemente esaminata e dichiarata inammissibile.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto Presidente del 04/04/2 -

Dott. VECCHIO Massimo Consigliere SENTE -

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro Consigliere N. 1 -

Dott. BONITO Francesco M.S. rel. Consigliere REGISTRO GENER -

Dott. PIRACCINI Paola Consigliere N. 35911/2 -

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso il decreto n. 212/2011 TRIBUNALE di TRIESTE, del 06/07/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. FRANCESCO MARIA SILVIO BONITO;

lette le conclusioni del PG Dott. Stabile Carmine, il quale ha chiesto dichiararsi la inammissibilita' del ricorso.

RITENUTO IN FATTO E …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.