Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 39618 del 26 ottobre 2007

ECLI:IT:CASS:2007:39618PEN

Massima

Massima ufficiale
In tema di giudizio abbreviato, con riferimento all'art. 443 comma terzo cod. proc. pen., se l'imputato interpone appello anche il ricorso per cassazione per cassazione proposto dal P.M. si convertein appello, ai sensi dell'art. 580 cod. proc. pen., ma, in tal caso, il giudice del gravame conosce delle censure formulate dall'accusa con i medesimi poteri del giudice di legittimità. (Nella specie, in cui il P.M. lamentava l'illegalità della pena e il giudice d'appello, accogliendo l'impugnazione, l'aveva legittimamente modificata, la Corte ha respinto il ricorso fondato sulla tesi che, per il limite posto dal citato terzo comma dell'art. 443, il giudice d'appello non avrebbe potuto dare seguito al gravame del P.M., atteso che non si verteva nell'ipotesi di modifica del titolo del reato).

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. COCO ((omissis)) - Presidente

Dott. CAMPANATO Graziana - Consigliere

Dott. BRUSCO ((omissis)) - Consigliere

Dott. ROMIS Vincenzo - Consigliere

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) OG. JO. OS., N. IL (OMESSO);

2) EK. IN. EM., N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 19/12/2005 CORTE APPELLO di NAPOLI;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. BRUSCO ((omissis))E;

Sentito il procuratore generale in persona del Dott. GIALANELLA Antonio, che ha concluso per il rigetto dei ricorsi.

La Corte:

OSSERVA

1) Il Tribunale di ((omissis)), con sentenza 15 apri…

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