Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15744 del 8 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:15744PEN

Massima

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La violazione dell'obbligo di soggiorno imposto dalla misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza costituisce un autonomo reato, distinto e non qualificabile come circostanza aggravante rispetto alla fattispecie base di inosservanza della misura di prevenzione. Il trasferimento del soggetto sottoposto alla sorveglianza speciale in un comune diverso da quello indicato nel provvedimento applicativo della misura, di cui sia stato debitamente informato, integra il reato di cui all'art. 9, comma 2, della legge n. 1423 del 1956, a prescindere dalla consapevolezza o meno dell'imputato circa la perdurante vigenza dell'obbligo di soggiorno, atteso che tale elemento soggettivo non rileva ai fini della configurabilità del reato, il quale si perfeziona con la mera violazione materiale dell'obbligo imposto. La Corte di cassazione ha costantemente affermato che la fattispecie di cui al comma 2 dell'art. 9 della legge n. 1423 del 1956 non ha natura di circostanza aggravante rispetto a quella prevista dal comma 1, ma costituisce una autonoma figura di reato, con conseguente inammissibilità della richiesta di applicazione della pena dell'arresto in luogo della reclusione in ragione della concessione delle attenuanti generiche.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO Maria Cristina - Presidente

Dott. CAIAZZO Luigi Pietro - Consigliere

Dott. BARBARISI Maurizio - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1308/2009 CORTE APPELLO di ROMA, del 17/06/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 05/03/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIACOMO ROCCHI;

Udito il Procuratore Generale in. persona del Dott. MURA Antonio che ha concluso per la declaratoria di inammissibilita' del ricorso.

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. La C…

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