Cassazione penale Sez. I sentenza n. 11913 del 18 marzo 2019

ECLI:IT:CASS:2019:11913PEN

Massima

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Il giudicato penale, formatosi a seguito di sentenza di condanna passata in giudicato, può essere rimosso in via eccezionale attraverso l'istituto della revisione, il quale tuttavia non costituisce un'impugnazione tardiva che consenta di dedurre in ogni tempo ciò che non è stato rilevato o dedotto nel processo definitivamente concluso, né un ulteriore grado di giudizio per una nuova valutazione del medesimo materiale probatorio già esaminato. L'istanza di revisione è ammissibile solo quando le prove nuove addotte siano idonee a vincere il giudicato, ovvero quando risultino manifestamente in grado di sovvertire l'esito del precedente accertamento giudiziale. Il giudice, nel vaglio preliminare di ammissibilità, deve pertanto limitarsi a una delibazione sommaria e sommaria della capacità delle nuove prove di infrangere il giudicato, senza anticipare valutazioni di merito, dichiarando l'inammissibilità dell'istanza qualora le ragioni addotte risultino ictu oculi inidonee a determinare un effetto demolitorio del giudicato, in quanto mera reiterazione di argomenti già esaminati e disattesi nel precedente giudizio di cognizione. In tal caso, il giudice può motivare l'inammissibilità richiamando puntualmente gli elementi probatori già acquisiti e le argomentazioni che hanno condotto alla condanna, evidenziando l'assoluta mancanza di idoneità delle nuove deduzioni a sovvertire il giudicato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MAZZEI Antonell - Presidente

Dott. SARACENO Ros - Rel. Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. MAGI Raffaell - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 24/02/2017 della CORTE APPELLO di MILANO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa Saraceno Rosa Anna;
lette le conclusioni del Procuratore generale che ha chiesto dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
IN FATTO E IN DIRITTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe la Corte d'appello di Milano ha dichiarato inammissibile, con le conseguenze di legge, l'istanza di revisione proposta da (OMISSIS) in relazione al…

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