Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 15272 del 11 aprile 2008

ECLI:IT:CASS:2008:15272PEN

Massima

Massima ufficiale
È manifestamente infondata l'eccezione di illegittimità costituzionale dell'art. 366 cod. proc. pen., sollevata con riferimento agli artt. 24 e 111 cost., nella parte in cui non specifica sufficientemente le prerogative del difensore dell'imputato in riferimento all'omesso deposito dei verbali concernenti gli accertamenti urgenti svolti dalla polizia giudiziaria ovvero all'omessa notificazione allo stesso difensore del relativo avviso, giacché la mancata previsione di una nullità per tali omissioni costituisce il ragionevole contemperamento tra il diritto di difesa, adeguatamente garantito dalla previsione della sanzione processuale per il mancato avviso all'indagato al momento dell'accertamento della facoltà di farsi assistere da un difensore, e l'esigenza di non disperdere ciò che è stato acquisito in condizioni di urgenza ed indifferibilità dalla polizia giudiziaria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORGIGNI Antonio - Presidente

Dott. MARINI Lionello - Consigliere

Dott. CAMPANATO Graziana - Consigliere

Dott. ZECCA Gaetano - Consigliere

Dott. D'ISA Claudio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA/ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) AR. NI. N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 10/11/2005 CORTE APPELLO SEZ. DIST. di BOLZANO;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. D'ISA CLAUDIO;

Udito il Procuratore Generale nella persona del Dott. Vincenzo Geraci che ha concluso per l'inammissibilita'.

FATTO E DIRITTO

Con sentenza del Tribunale di Bolzano, in data 05.11.2004 Ar. Mi. , ritenuta respon…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.