Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 13965 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:13965SENT

Massima

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Il ricorso per l'accertamento dell'illegittimità del silenzio-inadempimento della pubblica amministrazione è improcedibile qualora, prima della decisione del giudice, l'amministrazione abbia adottato un provvedimento espresso di diniego in risposta all'istanza del privato, in quanto il privato ha ottenuto il risultato al quale mirava il giudizio, ossia il superamento della situazione di inerzia procedimentale e di violazione dell'obbligo di concludere il procedimento con un provvedimento espresso entro i termini previsti. In tal caso, infatti, viene meno l'interesse ad agire del ricorrente, essendo venuta meno la condizione dell'azione, e il ricorso deve essere dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse. Tale principio si fonda sul consolidato orientamento giurisprudenziale secondo cui la condanna dell'amministrazione a provvedere ai sensi dell'art. 117 c.p.a. presuppone che al momento della pronuncia del giudice perduri l'inerzia e che dunque non sia venuto meno l'interesse del privato istante a ottenere una pronuncia dichiarativa dell'illegittimità del silenzio-inadempimento. Pertanto, l'adozione di un provvedimento espresso da parte dell'amministrazione, anche non satisfattivo dell'interesse fatto valere, interrompe l'inerzia e rende il ricorso improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il privato ha ottenuto il risultato al quale mirava il giudizio.

Sentenza completa

Pubblicato il 20/09/2023

N. 13965/2023 REG.PROV.COLL.

N. 07836/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 7836 del 2023, proposto da
Rimessa Roscioli S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso il suo studio in Roma, largo Generale Gonzaga del Vodice 4;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso la sede dell’Avvocatura capitolina, in Roma, via del Tempio di Giove, 21;

per l’accer…

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