Cassazione penale Sez. II sentenza n. 20177 del 16 maggio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:20177PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il ruolo di palo svolto dall'imputato nell'esecuzione di un reato, in ragione dell'importanza del suo contributo alla sicurezza e all'impunità dei compartecipi, non può essere ricondotto nell'attenuante di cui all'art. 114 c.p., n. 1, in quanto tale funzione non può essere considerata di minima importanza. La lievità delle lesioni riportate dalle vittime non determina l'assorbimento del reato di lesioni personali nel più grave reato di rapina, in quanto la valutazione dell'entità delle lesioni è rimessa al prudente apprezzamento del giudice di merito, non sindacabile in sede di legittimità se non in caso di manifesta illogicità. La dichiarazione di prevalenza o equivalenza di un'attenuante rispetto ad un'aggravante che determina la perseguibilità d'ufficio di un reato altrimenti procedibile a querela, influisce solo sulla misura della pena, senza incidere sulla perseguibilità d'ufficio del reato. Infine, l'attenuante di cui all'art. 62, n. 4 c.p. (non aver cagionato all'offeso un danno o un pregiudizio di particolare gravità) non può essere riconosciuta in presenza di lesioni personali, in quanto tale circostanza attenuante è applicabile solo quando il fatto non abbia cagionato alcun danno.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. TADDEI Margherita - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. VERGA Giovanna - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza del 7 luglio 2014 della Corte d'Appello di Venezia;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DE CRESCIENZO Ugo;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. TOCCI Stefano, che ha concluso chiedendo la dichiarazione di inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1) L'imputato e' stato condannato per il, reato di te…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.