Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 28256 del 27 giugno 2019

ECLI:IT:CASS:2019:28256PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare i provvedimenti in tema di misure cautelari personali, non può procedere ad una rivalutazione degli elementi materiali e fattuali della vicenda indagata, né ad una nuova valutazione delle condizioni soggettive dell'indagato in relazione alle esigenze cautelari e all'adeguatezza delle misure, trattandosi di apprezzamenti riservati in via esclusiva al giudice di merito. Il controllo di legittimità è circoscritto all'esame del contenuto dell'atto impugnato, al fine di verificare la congruità delle argomentazioni rispetto al fine giustificativo del provvedimento, senza poter sindacare la ricostruzione dei fatti o la valutazione dell'attendibilità delle fonti e della rilevanza dei dati probatori, essendo preclusa la prospettazione di una diversa valutazione delle circostanze esaminate dal giudice di merito. L'erronea valutazione in ordine ai gravi indizi di colpevolezza e alle esigenze cautelari è rilevabile in sede di legittimità soltanto se si traduca nella violazione di specifiche norme di legge ovvero in una mancanza o manifesta illogicità della motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. RICCIARELLI Massimo - Consigliere

Dott. CAPOZZI Angelo - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. SILVESTRI Piet - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Paola;
avverso l'ordinanza emessa il 15/11/2018 dal Tribunale della liberta' di Catanzaro;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere, Dott. ((omissis));
udito il Sostituto Procuratore Generale, Dott. Dall'((omissis)), che ha concluso chiedendo il rigetto del ricorso;
udito il difensore dell'ind…

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