Cassazione civile Sez. I ordinanza n. 4328 del 19 febbraio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:4328CIV

Massima

Massima ufficiale
L'assegno divorzile assolve una funzione non solo assistenziale, ma anche compensativo-perequativa che dà attuazione al principio di solidarietà posto a base del diritto del coniuge debole; ne consegue che detto assegno deve essere riconosciuto, in presenza della precondizione di una rilevante disparità della situazione economico-patrimoniale tra gli ex coniugi, non solo quando la rinuncia a occasioni professionali da parte del coniuge economicamente più debole sia il frutto di un accordo intervenuto fra i coniugi, ma anche nelle ipotesi di conduzione univoca della vita familiare - che, salvo prova contraria, esprime una scelta comune tacitamente compiuta dai coniugi - a fronte del contributo, esclusivo o prevalente, fornito dal richiedente alla formazione del patrimonio familiare e personale dell'altro coniuge, anche sotto forma di risparmio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ACIERNO Maria - Presidente

Dott. MELONI Marina - Consigliere

Dott. TRICOMI Laura - Consigliere

Dott. PAZZI Alberto - Consigliere-Rel.

Dott. REGGIANI Eleonora - Consigliere

ha pronunciato la seguente

ORDINANZA
sul ricorso iscritto al n. 27042/2022 R.G. proposto da:
Ma.Gi., elettivamente domiciliato in P, (...), presso lo studio degli ((omissis)). Pe. e Ma. Ro. Po., che lo rappresentano e difendono giusta procura speciale in calce al ricorso
- ricorrente -
contro
Ta.La., elettivamente domiciliata in P, (...), presso lo studio dell'((omissis)). Da., che la rappresenta e difende giusta procura speciale in calce al controricorso
- controricorrente -
avverso la sentenza della Corte d'appello di Bologna n. 1815/2022 depositata il 7/9/2022;
udita la relazione …

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