Cassazione penale Sez. V sentenza n. 7421 del 18 febbraio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:7421PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza può essere così formulato: La legittima difesa, quale causa di giustificazione del reato di lesioni personali volontarie, richiede la sussistenza di specifici requisiti, tra cui la proporzionalità della reazione rispetto all'offesa subita. Il mero fatto che la persona offesa abbia posto in essere condotte illecite, come danneggiare il veicolo dell'imputato, non è di per sé sufficiente a giustificare una reazione fisica sproporzionata, in assenza di altri elementi che dimostrino la necessità e l'immediatezza della difesa. Inoltre, il fatto che la persona offesa abbia subito lesioni in un successivo episodio non implica necessariamente che l'imputato abbia agito in legittima difesa nel provocare tali lesioni, potendo egli stesso aver dato causa all'aggressione o averne accettato il rischio. La valutazione della sussistenza della legittima difesa deve pertanto essere effettuata sulla base di un complessivo apprezzamento delle circostanze del caso concreto, senza che possano assumere decisiva rilevanza singoli elementi, come la gravità delle lesioni subite o la condanna penale della persona offesa in un separato giudizio.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Magistrati:

Dott. MARASCA Gennaro - Presidente

Dott. SCALERA Vito - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. DIDONE Antonio - Consigliere

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AL. SA. NA. ZA. HA. , N. IL (OMESSO);

avverso SENTENZA del 03/05/2006 GIUDICE DI PACE di ROMA;

visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA la relazione fatta dal Consigliere Dott. DUBOLINO PIETRO;

Sentito il Sost. Proc. Gen. Dott. GALASSO Aurelio, il quale ha chiesto il rigetto del ricorso.

RILEVATO IN FATTO

- che con l'impugnata sentenza AL. SA. NA. venne ritenuto responsabile del reato di l…

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