Il possesso e l'esibizione del permesso di soggiorno stagionale costituiscono un requisito indispensabile ai fini della conversione di tale titolo in permesso di soggiorno per lavoro subordinato, salvo che, in assenza di tale documento, sia comunque possibile ricostruire il percorso lavorativo del richiedente e accertare la sussistenza delle condizioni di legge per ottenere la conversione. La "conversione" del permesso di soggiorno stagionale presuppone che la relativa domanda sia presentata entro il termine di scadenza del titolo originario, non essendo ammissibile il rinnovo oltre tale limite temporale, in ragione della peculiare natura e finalità del permesso di soggiorno stagionale, che impone il rientro del lavoratore nel Paese di origine al termine del contratto. Pertanto, il diniego di conversione fondato sulla mancata esibizione del permesso di soggiorno stagionale è legittimo qualora il richiedente non abbia fornito alcuna spiegazione in merito alla sua permanenza in Italia oltre il termine massimo di validità del titolo originario, non risultando in tal caso possibile accertare la sussistenza dei presupposti per la conversione richiesta.