Consiglio di Stato sentenza n. 1907 del 2010

ECLI:IT:CDS:2010:1907SENT

Massima

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L'amministrazione aggiudicatrice può revocare l'aggiudicazione provvisoria di una gara d'appalto pubblico qualora accerti, anche sulla base di indagini in corso da parte dell'autorità giudiziaria, che l'impresa aggiudicataria provvisoria si sia resa responsabile di gravi errori professionali nell'esecuzione di precedenti contratti, tali da far venir meno il rapporto fiduciario necessario per l'affidamento del nuovo appalto. Tale potere di revoca, pur incidendo sulla mera aspettativa dell'aggiudicatario provvisorio, deve essere esercitato in modo adeguatamente motivato e nel rispetto dei principi di imparzialità e buon andamento dell'azione amministrativa, senza che l'aggiudicatario provvisorio possa vantare un affidamento tutelabile o un diritto all'indennizzo, salvo il caso di manifesta illegittimità dell'atto di revoca.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
IL CONSIGLIO DI STATO IN SEDE GIURISDIZIONALE
SEZIONE SESTA
ha pronunciato la presente
DECISIONE
Sul ricorso numero di registro generale 6924 del 2005, proposto da:
Lm. S.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Ca.Bo., con domicilio eletto presso Ca.Bo. in Roma;
contro
Po. S.p.A., rappresentata e difesa dagli avv. Ma.Mo., An.Sa., con domicilio eletto presso Ma.Mo. in Roma; Area Territ. Immobili e Acquisti Sud 1 di Po. Spa, Direzione Affari Legali di Po. S.p.A., Pe. Srl;
per la riforma
della sentenza del TAR PUGLIA - BARI :Sezione I n. 01375/2005, resa tra le parti, concernente REVOCA AGGIUDICAZIONE GARA A PUBBLICO INCANTO PER FORNITURA GASOLIO - RIS. DANNO.
Visto il ricorso in appello con i relativi allegati;
Viste le memorie difensive;
Visti tutti gli atti della causa;
Relatore nell'udienza pubblica del giorno 23 febbraio 2010 il Cons. ((omissis)) e uditi per le parti gli avvocati…

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