Cassazione civile Sez. II ordinanza n. 2653 del 30 gennaio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:2653CIV

Massima

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Il verbale di accertamento redatto dagli organi di polizia in materia di violazioni del Codice della Strada gode di fede privilegiata fino a querela di falso, purché contenga l'attestazione del rispetto di tutte le prescrizioni normative e regolamentari relative alla regolare omologazione, taratura e funzionalità dell'apparecchio di rilevazione elettronica della velocità utilizzato. In particolare, è sufficiente che il verbale riporti l'indicazione del numero di matricola identificativo dello strumento, la data dell'ultima taratura metrologica annuale effettuata presso un laboratorio abilitato e il relativo certificato di attestazione, senza necessità di ulteriori precisazioni non espressamente previste dalla legge. La mancata segnalazione temporanea e mobile della postazione di controllo non inficia la validità dell'accertamento, essendo sufficiente la presenza di segnaletica fissa, purché ragionevolmente adeguata e visibile, nel rispetto dei requisiti di legge. Il giudice di merito, nel valutare la legittimità dell'accertamento, deve limitarsi a riscontrare la conformità della procedura seguita dagli agenti alle prescrizioni normative, senza poter sindacare ulteriori aspetti tecnici non espressamente richiesti dalla disciplina di settore.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ORILIA Lorenzo - Presidente

Dott. CARRATO Aldo - rel. Consigliere

Dott. CRISCUOLO Mauro - Consigliere

Dott. OLIVA Stefano - Consigliere

Dott. TRAPUZZANO Cesare - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso (iscritto al N. R.G. 16905/2019) proposto da:
(OMISSIS), (C.F.: (OMISSIS)), rappresentato e difeso, in virtu' di procura speciale apposta in calce al ricorso, dall'Avv. (OMISSIS) ed elettivamente domiciliato presso lo studio dell'Avv. (OMISSIS), in (OMISSIS);
- ricorrente -
contro
UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO DI PORDENONE, in persona del Prefetto pro-tempore;
- resistente -
avverso la sentenza del Tribunale di Pordenone n. 328/2019 (pubblicata in data 24 aprile 2019);
verificata la ritu…

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