Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 10731 del 2014

ECLI:IT:TARLAZ:2014:10731SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di demolizione di opere edilizie abusive non può essere adottato dal Comune quando la relativa domanda di condono edilizio risulti ancora pendente, salvo il caso in cui il Comune abbia previamente rigettato la domanda di condono. Ciò in quanto il condono edilizio, se accettato, determina la sanatoria delle opere abusive, facendo venir meno il presupposto per l'ordine di demolizione. Tuttavia, qualora il Comune accerti che le opere oggetto della domanda di condono non siano state ultimate entro il termine previsto dalla legge, può legittimamente rigettare la domanda di condono e adottare il conseguente provvedimento di demolizione. Inoltre, il Comune è tenuto a verificare con precisione la corrispondenza tra le opere abusive oggetto dell'ordine di demolizione e quelle indicate nella domanda di condono, non potendo presumere tale corrispondenza in assenza di una puntuale istruttoria. Infine, il Comune deve dimostrare in giudizio la sussistenza materiale degli abusi contestati, non potendo il giudice amministrativo desumere tale circostanza da elementi indiziari o da precedenti provvedimenti sanzionatori. Ove il Comune non riesca a fornire tale prova, il provvedimento di demolizione deve essere annullato. La domanda risarcitoria del privato, in ogni caso, non può essere accolta in assenza di una specifica e comprovata dimostrazione del danno subito e dell'elemento soggettivo della colpa o del dolo dell'amministrazione.

Sentenza completa

N. 06125/2007
REG.RIC.

N. 10731/2014 REG.PROV.COLL.

N. 06125/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6125 del 2007, proposto da: Piccinini Adamo, rappresentato e difeso dagli avv. ti Edoarda Sanci, Mariapaola Guidace e Lorenzo Minisci, con domicilio eletto presso il loro studio in Roma, viale Gorizia, 14;

contro

il Comune di Roma, ora Roma Capitale, in persona del Sindaco p. t., rappresentato e difeso dagli avv. ti Giorgio Lesti e Umberto Garofoli, domiciliati in Roma, via Tempio di Giove, 21;

per l'annullamento

del provvedimento recante ordine di demolizione di opere abusive e ripristino dello stato dei luoghi;

nonché per il risarcimento dei danni;

Visti il ricorso e i …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.