Tribunale Amministrativo Regionale Piemonte - Torino sentenza n. 453 del 2023

ECLI:IT:TARPIE:2023:453SENT

Massima

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Il proprietario dell'unità immobiliare, anche se non autore materiale delle opere abusive, è legittimato passivo all'ordine di demolizione, in quanto il provvedimento sanzionatorio ha natura reale e colpisce il bene abusivo in quanto tale. L'amministrazione comunale può legittimamente prendere a riferimento i dati contenuti nei titoli edilizi pregressi per verificare l'esistenza di opere abusive, in applicazione del principio di autoresponsabilità dei privati nella predisposizione degli atti di proprio interesse, senza che sia necessario procedere a ulteriori accertamenti in loco. L'ampliamento volumetrico e plano-metrico di un'unità immobiliare, realizzato mediante la traslazione dell'asse della trave di colmo e la modifica della sagoma e dell'inclinazione del tetto, integra un intervento di ristrutturazione edilizia soggetto a permesso di costruire e, in mancanza di tale titolo, è passibile di demolizione, non potendo essere ricondotto alla manutenzione straordinaria. La presentazione di un'istanza di sanatoria implica un effetto confessorio, costituendo la perpetrazione dell'abuso edilizio il presupposto logico e giuridico per la sua presentazione, sicché tale istanza non può essere considerata come un atto meramente cautelativo. Il termine per l'impugnazione del provvedimento di diniego della sanatoria decorre dalla piena conoscenza del suo contenuto essenziale, anche in assenza della conoscenza di tutti i suoi elementi.

Sentenza completa

Pubblicato il 17/05/2023

N. 00453/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00678/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Piemonte

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 678 del 2022, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Torino, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Torino, via Corte d'Appello n. 16;

nei confronti

del Condominio via IV Marzo 7 Torino, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((o…

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