Il diritto di proprietà privata è tutelato dalla Costituzione e dalla Convenzione europea dei diritti dell'uomo. L'occupazione illegittima di un bene immobile, oltre il termine previsto per l'espropriazione, comporta il diritto del proprietario alla restituzione del bene e al risarcimento del danno subito. Il risarcimento del danno per l'occupazione illegittima deve essere determinato in base al valore venale del bene alla data in cui l'occupazione è divenuta illegittima, con rivalutazione monetaria e interessi legali dalla data di maturazione del diritto fino all'effettivo soddisfo. Qualora una parte del bene sia stata acquisita al patrimonio pubblico, il proprietario ha diritto a un indennizzo corrispondente al valore venale della porzione acquisita, maggiorato del 10% per il ristoro del danno non patrimoniale, nonché al risarcimento per il periodo di occupazione illegittima. Il diritto al risarcimento del danno spetta a ciascun comproprietario pro quota, in proporzione alla propria quota di proprietà, senza solidarietà attiva.