Cassazione penale Sez. I sentenza n. 29493 del 22 luglio 2011

ECLI:IT:CASS:2011:29493PEN

Massima

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Il vincolo associativo di stampo mafioso, caratterizzato da una struttura piramidale e verticistica con un organo apicale che esercita il controllo sulle articolazioni territoriali prive di autonomia decisionale, integra il delitto di associazione per delinquere di tipo mafioso di cui all'art. 416-bis c.p., anche quando il contributo del singolo partecipe, pur essendo stabile e organico, si concretizzi in attività di mera comunicazione, partecipazione alle riunioni e esecuzione delle direttive dei vertici, in assenza di un ruolo di comando, in quanto tali condotte sono comunque causalmente rilevanti per il perseguimento delle finalità illecite dell'associazione, il cui radicamento territoriale, espansione economica e sostentamento degli associati costituiscono obiettivi strategici perseguiti mediante una raffinata organizzazione criminale caratterizzata da una forte coesione interna e dal rispetto di rigidi vincoli gerarchici. In tale contesto, la sussistenza delle esigenze cautelari di cui all'art. 274, comma 1, lett. c) c.p.p. è adeguatamente motivata in relazione all'estrema gravità dei fatti, all'intensità del dolo, alla forza del legame associativo e alla negativa personalità dell'indagato, tali da rendere la custodia cautelare in carcere l'unica misura proporzionata e adeguata a contenere la spiccata pericolosità sociale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - rel. Consigliere

Dott. CARTA Adriana - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. GI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 10349/2010 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 08/10/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARGHERITA CASSANO;

sentite le conclusioni del PG, Dott. MAZZOTTA Gabriele che ha chiesto il rigetto del ricorso.

RITENUTO IN FATTO

1. L'8 ottobre 2010 il Tribunale di Reggio Calabria, costituito ai sensi dell'articolo 309 c.p.p., r…

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