Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 779 del 2022

ECLI:IT:TARSA:2022:779SENT

Massima

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L'accertamento dell'inottemperanza a un ordine di demolizione di un manufatto abusivo non può essere legittimamente effettuato in pendenza di una domanda di sanatoria edilizia presentata dal proprietario, in quanto ciò comporterebbe la sostanziale frustrazione del procedimento di accertamento di conformità urbanistico-edilizia. Pertanto, l'amministrazione comunale non può procedere all'acquisizione gratuita al patrimonio comunale del manufatto abusivo fino alla definizione, espressa o tacita, della domanda di sanatoria, pena l'illegittimità del provvedimento ablatorio. Il principio di diritto è che l'accertamento dell'inottemperanza a un ordine di demolizione non può essere compiuto in pendenza di una domanda di sanatoria edilizia, in quanto ciò vanificherebbe la finalità di tale procedimento, essendo necessario attendere la sua definizione prima di poter legittimamente avviare le attività sanzionatorie contro la mancata ottemperanza all'ingiunzione di demolizione. L'amministrazione comunale è tenuta a sospendere ogni attività sanzionatoria fino all'esito della domanda di sanatoria, al fine di non pregiudicare irrimediabilmente il diritto del proprietario di ottenere il riconoscimento della conformità urbanistico-edilizia del manufatto. Solo all'esito negativo della domanda di sanatoria, l'amministrazione potrà legittimamente procedere all'accertamento dell'inottemperanza all'ordine di demolizione e all'adozione dei conseguenti provvedimenti sanzionatori, tra cui l'acquisizione gratuita del bene al patrimonio comunale.

Sentenza completa

Pubblicato il 21/03/2022

N. 00779/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00070/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 70 del 2020, proposto da
((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Salerno, corso Garibaldi, 8;

contro

Comune di Cava de' Tirreni, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

della nota del 18 ottobre 2019, prot. n. 73690: acquisizione gra…

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