Consiglio di Stato sentenza n. 542 del 2021

ECLI:IT:CDS:2021:542SENT

Massima

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Il diniego dell'amministrazione comunale all'occupazione di suolo pubblico per spazi di ristoro all'aperto annessi a locali di pubblico esercizio può essere legittimamente revocato qualora venga meno la situazione di fatto che ha dato origine al contenzioso, determinando l'improcedibilità dell'appello proposto avverso il provvedimento di diniego. L'amministrazione comunale, nell'esercizio del proprio potere discrezionale in materia di occupazione di suolo pubblico, deve contemperare gli interessi pubblici e privati coinvolti, valutando attentamente le esigenze di tutela dell'ordine pubblico, della viabilità e del decoro urbano, nonché le istanze degli esercenti di pubblici esercizi di ampliare gli spazi di ristoro all'aperto. Qualora le condizioni di fatto che hanno determinato il diniego siano venute meno, l'amministrazione è tenuta a rivalutare la propria posizione, potendo legittimamente revocare il provvedimento precedentemente adottato. In tal caso, l'appello proposto avverso il diniego deve essere dichiarato improcedibile, in quanto la modifica della situazione di fatto ha fatto venir meno l'interesse all'impugnazione. La decisione di dichiarare l'improcedibilità dell'appello, con compensazione delle spese di giudizio, consente di evitare un inutile dispendio di risorse pubbliche e private, privilegiando un approccio pragmatico e orientato alla risoluzione del contenzioso.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/01/2021

N. 00542/2021REG.PROV.COLL.

N. 06797/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6797 del 2012, proposto da
Comune di Cava de' Tirreni, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dagli avvocati Antonino Cascone, Giuliana Senatore, con domicilio eletto presso lo studio Leopoldo Fiorentino in Roma, piazza Cola di Rienzo n.92;

contro

Marte S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato Oreste Agosto, con domicilio eletto presso lo studio Adriano Tortora in Roma, via Cicerone n. 49;

e con l'intervento di

ad adiuvandum:
Gra.Mar.Anto S.A.S, in persona del legale rappresentante pro tempore…

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