Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13576 del 27 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:13576PEN

Massima

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L'indulto di cui alla Legge n. 241 del 2006 non si applica ai delitti previsti dal Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 74, nelle ipotesi aggravate ai sensi dei commi 1, 4 e 5, indipendentemente dall'esito del giudizio di bilanciamento con eventuali circostanze attenuanti e della concreta determinazione della pena. Tale interpretazione è coerente con la ratio di rigore dettata dall'obiettiva gravità del reato, nonché con la formulazione letterale della disposizione, la quale prescrive l'oggettiva esclusione dell'indulto qualora ricorrano le ipotesi "aggravate" nei termini suindicati. Il legislatore, quando ha voluto attribuire rilevanza, ai fini dell'esclusione dell'indulto, all'effettiva "applicazione" delle circostanze aggravanti, lo ha espressamente previsto, come ad esempio con il Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1990, N. 394, articolo 3, comma 1, lettera b), n. 1. Pertanto, l'indulto non trova applicazione nei casi di condanna per il delitto di associazione finalizzata al traffico illecito di sostanze stupefacenti, aggravato dalla disponibilità di armi, e per il delitto di traffico di sostanze stupefacenti, aggravato dall'ingente quantità della sostanza, indipendentemente dal giudizio di bilanciamento con le circostanze attenuanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. CORRADINI Grazia - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di LU. Ni., nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza pronunciata in data 17 luglio 2008 dalla Corte di appello di Catanzaro;

- udita la relazione del Consigliere Dott. BRICCHETTI Renato;

lette le conclusioni del Pubblico Ministero, in persona del S. Procuratore Generale Dott. STABILE Carmine, che ha chiesto rigettarsi il ricorso.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

1. Con l'ordinanza in…

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