Cassazione civile Sez. II sentenza n. 17981 del 1 luglio 2024

ECLI:IT:CASS:2024:17981CIV

Massima

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La presunzione legale relativa di insussistenza del pregiudizio da irragionevole durata del processo, prevista dall'art. 2, comma 2-sexies, lett. c) della legge n. 89/2001, opera in modo neutrale rispetto alla posizione processuale delle parti (attore o convenuto) nel processo presupposto, senza distinzioni. Pertanto, il ricorrente per equo indennizzo, indipendentemente dal ruolo rivestito nel precedente giudizio, è gravato dell'onere di fornire la prova contraria alla presunzione, dimostrando il concreto patema d'animo subito a causa della durata irragionevole del processo, anche attraverso elementi desumibili dagli atti del processo medesimo. La presunzione legale mira a bilanciare l'interesse individuale alla conclusione del processo in rito con l'interesse collettivo all'efficienza dell'amministrazione della giustizia, evitando che la reiterazione di processi sulla stessa vicenda sostanziale aggravi il sistema giudiziario e incida negativamente sulla ragionevole durata media dei processi. Pertanto, il superamento della presunzione non può fondarsi sulla mera posizione processuale assunta dalla parte nel giudizio presupposto, ma richiede la dimostrazione di elementi specifici idonei a provare il pregiudizio effettivamente subito a causa della durata irragionevole del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA CIVILE

nel collegio così composto:

Dott. FALASCHI Milena - Presidente

Dott. CARRATO Aldo - Consigliere

Dott. SCARPA Antonio - Consigliere

Dott. BESSO MARCHEIS Chiara - Consigliere

Dott. CAPONI Remo - Consigliere Rel.

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso n. 4600/2022 proposto da:
Na.An., difesa dall'avvocato An.Al.;
- ricorrente -
contro
Ministero della Giustizia, difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato;
- controricorrente e ricorrente incidentale -
avverso il decreto della Corte di appello di Bari n. 1068/2021 depositato il 7/12/2021;
udita la relazione della causa svolta nella pubblica udienza dell'11 aprile 2024 dal Consigliere relatore ((omissis));
udito il P.M., in persona del Sostituto P.G. ((omissis)), il quale ha ribadito le richieste scritte concludendo per il rigetto del r…

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