Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 28579 del 22 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:28579PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione proposto personalmente dall'imputato, senza l'assistenza di un difensore iscritto nell'albo speciale, è inammissibile ai sensi dell'art. 613 c.p.p., come modificato dalla L. n. 103 del 2017, che esclude tale facoltà a pena di inammissibilità. L'inammissibilità del ricorso comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e della somma di Euro 3.000 in favore della Cassa delle Ammende, non ravvisandosi ragioni per l'esonero. Il principio di diritto affermato mira a garantire il rispetto delle regole processuali e l'effettività del diritto di difesa, assicurando che il ricorso per cassazione sia proposto con l'assistenza di un professionista qualificato e abilitato a patrocinare dinanzi alla Corte di Cassazione. Tale requisito formale, previsto a pena di inammissibilità, risponde all'esigenza di tutelare l'imputato, assicurando che il gravame sia presentato in modo corretto e con adeguate argomentazioni giuridiche, nonché di garantire l'ordinato svolgimento del giudizio di legittimità. L'inosservanza di tale prescrizione normativa comporta pertanto la declaratoria di inammissibilità del ricorso e le relative conseguenze sanzionatorie a carico del ricorrente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CERVADORO Mirell - Presidente

Dott. MESSINI D'AGOSTINI Piero - Consigliere

Dott. CIANFROCCA P - rel. Consigliere

Dott. PAZIENZA Vittor - Consigliere

Dott. ARIOLLI Giovan - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
contro la sentenza della Corte di Appello di Firenze del 10.3.2021;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dr. ((omissis)).
FATTO E DIRITTO
1. La Corte di Appello di Firenze ha confermato la sentenza del 22.7.2016 con cui il Tribunale di Grosseto aveva riconosciuto (OMISSIS) responsabile dei fatti di ricettazione e truffa a lui ascritti e, con la continuazione tra i diversi reati e la recidiv…

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