Il mancato pagamento del canone di concessione per l'occupazione di suolo pubblico, anche in caso di rinnovo della concessione, legittima l'amministrazione comunale ad adottare il provvedimento di decadenza dalla concessione e dall'autorizzazione all'esercizio del commercio su posteggio, in conformità alle previsioni regolamentari e contrattuali che disciplinano il rapporto concessorio. Tale decadenza, conseguente all'inadempimento dell'obbligo di pagamento assunto dal concessionario, non integra una violazione della normativa europea sulla libertà di stabilimento e sulla libera prestazione dei servizi, in quanto il pagamento del canone costituisce la controprestazione dovuta per l'utilizzo del bene pubblico e le relative modalità e termini di adempimento sono legittimamente disciplinati dalla regolamentazione comunale, accettata dal concessionario all'atto del rinnovo. Pertanto, l'amministrazione non ha l'obbligo di accordare ulteriori termini per sanare la morosità, essendo tenuta a dare esecuzione alle previsioni regolamentari e contrattuali che prevedono la decadenza in caso di mancato pagamento, senza che ciò possa ritenersi in contrasto con la normativa europea.