Cassazione penale Sez. II ordinanza n. 14999 del 4 aprile 2018

ECLI:IT:CASS:2018:14999PEN

Massima

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Il ricorso per cassazione proposto personalmente dall'imputato, in assenza di espressa previsione normativa, è inammissibile. L'imputato, infatti, non è legittimato a presentare autonomamente il ricorso per cassazione, essendo tale facoltà riservata esclusivamente al difensore, in ossequio al principio di obbligatorietà della difesa tecnica nel giudizio di legittimità. L'inammissibilità del ricorso personale dell'imputato comporta la condanna dello stesso al pagamento delle spese processuali e di una somma a favore della cassa delle ammende, in ragione della colpa nella determinazione della causa di inammissibilità. Tale principio si fonda sulla necessità di assicurare il rispetto delle regole processuali e la corretta instaurazione del giudizio di legittimità, a garanzia del diritto di difesa e del corretto svolgimento del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PRESTIPINO Antonio - Presidente

Dott. DI PAOLA Sergio - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefano - Consigliere

Dott. PARDO Ignazio - rel. Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/06/2017 della CORTE APPELLO di BARI;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dr. IGNAZIO PARDO.
RITENUTO IN FATTO E IN DIRITTO
La Corte Appello di Bari, con sentenza in data 09/06/2017, confermava la condanna alla pena ritenuta di giustizia pronunciata dal TRIBUNALE di FOGGIA, in data 21/01/2016, nei confronti di (OMISSIS) e (OMISSIS), in relazione al reato, contestato in concorso di cui all' …

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