Cassazione civile Sez. III ordinanza n. 34556 del 11 dicembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:34556CIV

Massima

Generata da Simpliciter
Il giudice di legittimità, nell'esaminare il ricorso avverso la sentenza di condanna per diffamazione a mezzo stampa, ribadisce che la valutazione della capacità diffamatoria delle espressioni utilizzate, della veridicità dei fatti narrati e della sussistenza dell'esimente dell'esercizio del diritto di cronaca e critica costituisce accertamento in fatto riservato al giudice di merito e insindacabile in sede di legittimità, se sorretta da adeguata motivazione. Il controllo della Corte di cassazione è limitato alla verifica dell'avvenuto esame, da parte del giudice del merito, della sussistenza dei requisiti della continenza, della veridicità dei fatti narrati e dell'interesse pubblico alla diffusione delle notizie, nonché al sindacato in ordine alla motivazione, ove ne sia stato denunciato il vizio. Pertanto, l'accertamento relativo alla capacità diffamatoria delle espressioni in contestazione esula dal giudizio di legittimità. Inoltre, l'onore e la reputazione, essendo diritti della persona costituzionalmente garantiti, la loro lesione legittima sempre la persona offesa a domandare il ristoro del danno non patrimoniale, anche in assenza dell'integrazione degli estremi di un reato. Infine, la presenza di inesattezze e/o imprecisioni all'interno di un articolo non inficia necessariamente la verità del fatto narrato, dovendo essere valutata la marginalità di tali inesattezze rispetto alla verità del fatto complessivamente rappresentato, accertamento riservato al giudice di merito e non sindacabile in sede di legittimità.

Sentenza completa


REPUBBLICA ITALIANA
LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE
TERZA SEZIONE CIVILE
Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati Oggetto
RESPONSABILITA'
CIVILE GENERALE
((omissis)) Presidente
ENRICO SCODITTI Consigliere - Rel.
IRENE AMBROSI Consigliere
GIUSEPPE CRICENTI Consigliere
Ud. 13/11/2023 CC
Cron.
R.G.N. 31187/2020
PAOLO SPAZIANI Consigliere
ORDINANZA
sul ricorso 31187/2020 proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis))-Magnus;
-ricorrente -
contro
Demos 2.0 Società Cooperativa;
- intimata -
nonchè contro
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)) e
((omissis));
-controricorrente -
avverso la sentenza n. 120/2020 della CORTE D'APPELLO SEZ.DIST.
DI BOLZANO, depositata il 26/09/2020;
udita la relazione della causa svolta nella camera di consiglio del
13/11/2023 dal consigliere ENRICO SCODITTI;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.