Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17664 del 23 aprile 2014

ECLI:IT:CASS:2014:17664PEN

Massima

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La concessione delle misure alternative alla detenzione, quali l'affidamento in prova al servizio sociale, postula un giudizio prognostico sulla rieducazione, il recupero e il reinserimento sociale del condannato, nonché sulla prevenzione del pericolo di reiterazione di reati. Tale valutazione deve essere effettuata in concreto, tenendo conto delle specifiche condizioni che connotano la posizione individuale del singolo condannato e delle diverse opportunità offerte da ciascuna misura secondo il criterio della progressività trattamentale. La motivazione del provvedimento che nega la misura alternativa deve essere connotata dai requisiti minimi di coerenza, completezza e logicità, sui quali può intervenire il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione. La mancata ammissione di responsabilità da parte del condannato non preclude di per sé la concessione della misura alternativa, purché il giudice di sorveglianza valuti complessivamente il percorso trattamentale e rieducativo del detenuto, anche sulla base delle relazioni dell'UEPE e del carcere, nonché di altri elementi positivi come l'assenza di comportamenti censurabili durante l'esecuzione di misure alternative già concesse. Tuttavia, il giudice può legittimamente ritenere che la misura alternativa già applicata, come la semilibertà, sia la sola idonea all'attuale fase del percorso trattamentale del condannato, motivando adeguatamente tale valutazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. ZAMPETTI Umberto - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - rel. Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 1881/2012 TRIB. SORVEGLIANZA di CAGLIARI, del 09/05/2013;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIA LA POSTA;

lette le conclusioni del PG Dott. DELEHAYE E. che ha chiesto l'annullamento con rinvio dell'impugnata ordinanza.

RITENUTO IN FATTO

1. Con ordinanza in data 9.5.2013 il Tribunale di sorveglianza di Cagliari rigettava l'istanza di affidamento in prova al servizio soci…

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