Cassazione penale Sez. III sentenza n. 31704 del 23 luglio 2013

ECLI:IT:CASS:2013:31704PEN

Massima

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Il vincolo associativo ai fini del reato di associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti sussiste anche qualora i partecipi appartengano al medesimo gruppo familiare, la struttura organizzativa sia rudimentale e taluni soggetti perseguano temporaneamente finalità autonome e confliggenti, purché sia provata la stabile e continuativa attività finalizzata all'approvvigionamento e allo spaccio di droga, con una rigorosa suddivisione di ruoli e compiti tra gli associati. Il soggetto che impartisce ordini, indica i criteri da seguire e viene informato su ogni problematica relativa alla gestione dell'attività di spaccio e ai rapporti con la clientela, anche durante la detenzione, riveste la posizione di promotore-organizzatore dell'associazione. La responsabilità per il reato di detenzione e spaccio di sostanze stupefacenti può essere desunta da elementi indiziari, come le intercettazioni telefoniche e ambientali, anche in assenza di flagranza di reato o di riconoscimento da parte dei clienti, purché tali elementi siano valutati unitariamente e dimostrino inequivocabilmente il ruolo svolto dall'imputato nell'ambito dell'associazione. L'applicazione dell'attenuante del fatto di lieve entità deve essere valutata non solo in base agli elementi quantitativi della sostanza, ma anche in relazione alle modalità e alle circostanze della condotta, secondo un giudizio complessivo rimesso alla discrezionalità del giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. SAVINO Mariapia - rel. Consigliere

Dott. SARNO Giulio - Consigliere

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. ANDRONIO Alessandro - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 7888/2011 CORTE APPELLO di ROMA, del 23/01/2012;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 20/12/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARIAPIA GAETANA SAVINO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. LETTIERI Nicola che ha concluso per 1) per la (OMISSIS), annullamen…

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