Cassazione penale Sez. III sentenza n. 21476 del 19 maggio 2023

ECLI:IT:CASS:2023:21476PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La normativa statale in materia di governo del territorio, di cui al D.P.R. n. 380 del 2001, esprime principi fondamentali e generali che vincolano la potestà legislativa concorrente delle Regioni. In particolare, l'art. 12, comma 3, del D.P.R. n. 380/2001 stabilisce che, in caso di contrasto dell'intervento oggetto della domanda di permesso di costruire con le previsioni di strumenti urbanistici adottati, è sospesa ogni determinazione in ordine alla domanda, al fine di salvaguardare gli assetti urbanistici in itinere. Tali misure di salvaguardia hanno efficacia per un periodo temporale definito (tre anni dall'adozione dello strumento urbanistico, ovvero cinque anni nell'ipotesi in cui questo sia stato sottoposto all'amministrazione competente per l'approvazione entro un anno dalla conclusione della fase di pubblicazione), al fine di evitare che la mancata approvazione del nuovo piano consenta ai privati di realizzare nuove costruzioni in contrasto con le previsioni del piano in itinere. Pertanto, le norme tecniche di attuazione del piano urbanistico comunale non possono derogare alle misure di salvaguardia previste dalla normativa statale, in quanto queste ultime esprimono principi fondamentali in materia di governo del territorio, cui la pianificazione urbanistica locale deve conformarsi. Inoltre, il decorso del tempo tra l'inizio dei lavori e la data di esecuzione del sequestro, nonché lo stato avanzato dei lavori abusivi, non sono di per sé ostativi all'adozione del sequestro preventivo, essendo ammissibile tale misura cautelare anche nell'ipotesi di opere già ultimate, purché il giudice motivi adeguatamente in ordine alle ulteriori conseguenze pregiudizievoli per il regolare assetto del territorio derivanti dalla libera disponibilità del bene.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. RAMACCI Luca - Presidente

Dott. ACETO Aldo - Consigliere

Dott. LIBERATI Giovanni - Consigliere

Dott. NOVIELLO Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. MENGONI Enrico - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Pubblico Ministero del tribunale di Milano;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS) nato a (OMISSIS);
quale legale rappresentante di (OMISSIS) s.r.l.;
avverso la ordinanza del 30/11/2022 del tribunale di Milano;
udita la relazione svolta dal Consigliere Giuseppe Noviello;
udite le conclusioni del Sostituto Procuratore Generale Dott.ssa Francesca Costantini che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso;
udite le conclusioni del difensore dell'indagato (OMISSIS), avv.to (OMISSIS) …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.