In tema di giudizio disciplinare a carico di magistrati, ove due procedimenti promossi separatamente in tempi diversi vengano riuniti, trattati e decisi unitariamente perché intimamente legati da un nesso logico-giuridico di carattere soggettivo ed oggettivo, essi sono soggetti ad un'unica disciplina processuale in relazione al regime delle impugnazioni, sicchè, se sia previsto un regime differente, la disciplina deve essere quella vigente alla data in cui la sentenza unica è divenuta impugnabile. (Nella specie la S.C., in un caso di riunione di due procedimenti disciplinari, dei quali il primo promosso prima dell'entrata in vigore del d.lgs. 23 febbraio 2006, n. 109 ed il secondo successivamente, ha ritenuto correttamente proposto il ricorso, nei termini e con le forme previste dal codice di procedura penale, così come disposto dall'art. 24 del d.lgs. citato, trattandosi di disciplina vigente al momento in cui la decisione è divenuta impugnabile).