Cassazione penale Sez. III sentenza n. 53311 del 28 novembre 2018

ECLI:IT:CASS:2018:53311PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La responsabilità penale per il reato di detenzione e cessione di sostanze stupefacenti può essere affermata sulla base di elementi probatori indiziari, quali le risultanze delle intercettazioni telefoniche, che consentano di ricostruire in modo logico e coerente il coinvolgimento dell'imputato nelle condotte illecite, anche in assenza del sequestro della sostanza stupefacente. L'esclusione della configurabilità dell'ipotesi attenuata di lieve entità prevista dall'art. 73, comma 5, del D.P.R. n. 309/1990 è altresì legittima quando, pur in assenza del sequestro della droga, gli elementi acquisiti dimostrino che il quantitativo detenuto e ceduto non era modico e che la condotta era caratterizzata da modalità organizzative e mezzi tali da escludere la lieve entità del fatto. Il sindacato di legittimità sulla motivazione della sentenza di merito è limitato alla verifica della logicità e coerenza della ricostruzione fattuale operata dai giudici di merito, senza possibilità di una nuova valutazione delle risultanze probatorie, essendo preclusa una diversa lettura o ricostruzione alternativa dei fatti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. LIBERATI Giovanni - rel. Consigliere

Dott. DI STASI Antonella - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/6/2014 della Corte d'appello di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa DI NARDO Marilia, che ha concluso chiedendo l'annullamento con rinvio;
udito per il ricorrente (OMISSIS) l'avv. (OMISSIS), che ha concluso chiedendo l'ac…

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