Cassazione penale Sez. II sentenza n. 23584 del 7 giugno 2016

ECLI:IT:CASS:2016:23584PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La partecipazione all'associazione mafiosa denominata "ndrangheta" e il ruolo di intestatario fittizio o di intermediario nell'intestazione fittizia di beni ed attività economiche della cosca, nonché di riciclatore di capitali illeciti del gruppo criminale, possono essere desunti da una pluralità di elementi convergenti, quali: documenti contabili acquisiti nel corso di verifiche effettuate nelle imprese riconducibili all'indagato; intercettazioni telefoniche e ambientali; dichiarazioni di collaboratori di giustizia; arresti per traffici di stupefacenti effettuati con automezzi di società formalmente intestate a familiari dell'indagato; utilizzo di fatture per operazioni inesistenti finalizzate a giustificare l'erogazione di somme a favore di esponenti della cosca; stretti e diretti rapporti dell'indagato con esponenti di vertice dell'organizzazione criminale. Tali elementi, valutati nel loro complesso e in modo logicamente argomentato, possono integrare la gravità indiziaria richiesta per l'applicazione della misura cautelare della custodia in carcere, senza che sia necessario dimostrare il diretto coinvolgimento dell'indagato in specifici reati-scopo dell'associazione, essendo sufficiente il suo ruolo di partecipe del sodalizio mafioso. Inoltre, in tema di custodia cautelare per il delitto di associazione mafiosa, opera una presunzione di pericolosità sociale che può essere superata solo quando sia dimostrato che l'associato ha stabilmente rescisso i suoi legami con l'organizzazione criminosa.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. FUMU Giacomo - Consigliere

Dott. IMPERIALI Lucia - rel. Consigliere

Dott. AGOSTINACCHIO Luigi - Consigliere

Dott. BELTRAMI Sergio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 777/2015 del TRIBUNALE di REGGIO CALABRIA, sezione per il RIESAME, del 19/08/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCIANO IMPERIALI;
sentite le conclusioni del PG Dott. GABRIELE MAZZOTTA, che ha chiesto il rigetto del ricorso;
uditi i difensori avv. (OMISSIS) ed avv. (OMISSIS), che hanno chiesto l'accoglimento del ricorso e l'annullamento dell'ordinanza impugnata.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza de…

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