Cassazione penale Sez. III sentenza n. 22731 del 6 giugno 2008

ECLI:IT:CASS:2008:22731PEN

Massima

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Il provvedimento amministrativo di divieto di accesso agli stadi e di obbligo di presentazione in un ufficio di polizia in occasione di manifestazioni sportive, adottato dal Questore ai sensi della Legge n. 401 del 1989, art. 6, è legittimo e conforme ai principi costituzionali qualora risulti motivato in ordine alla pericolosità sociale del soggetto destinatario, desumibile dalla gravità dei fatti a lui attribuiti, e alla necessità di garantire l'osservanza del divieto di accesso agli stadi, senza che sia sempre necessaria un'espressa motivazione sulla sussistenza dei requisiti di necessità ed urgenza, i quali possono evincersi implicitamente dalla pericolosità del soggetto e dalla finalità preventiva del provvedimento. L'omissione della motivazione sull'urgenza determina l'invalidità del provvedimento solo nei casi in cui esso abbia avuto esecuzione prima dell'intervento del giudice, essendo onere del ricorrente dimostrare tale circostanza. Qualora intercorra un notevole lasso di tempo tra il fatto che ha dato origine al provvedimento e la sua adozione, l'autorità amministrativa ha il dovere di motivare sull'attualità della pericolosità sociale del soggetto. Il giudice della convalida, nel valutare la legittimità del provvedimento, deve dare conto, anche per relationem, del controllo effettuato sulla sussistenza dei presupposti di legge. L'imposizione dell'obbligo di presentazione in un ufficio di polizia anche in occasione di partite esterne non appare irragionevole, purché sia compatibile con l'attività lavorativa del destinatario, mentre l'indicazione delle manifestazioni sportive cui il divieto si riferisce può avvenire in modo generico, purché determinabile dal destinatario sulla base di elementi esterni al provvedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. VITALONE Claudio - Presidente

Dott. ONORATO Pierluigi - Consigliere

Dott. PETTI Ciro - Consigliere

Dott. TERESI Alfredo - Consigliere

Dott. MARMO Margherita - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

difensore di Be. Va., nato a (OMESSO);

avverso l'ordinanza del giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Vicenza del 1 febbraio 2007;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. Ciro Petti;

letta la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale Dott. Iacoviello Francesco Mauro, il quale ha concluso per l'annullamento con rinvio dell'ordinanza impugnata limitatamente all'obbligo…

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