Cassazione penale Sez. I sentenza n. 2900 del 21 gennaio 2003

ECLI:IT:CASS:2003:2900PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il delitto associativo di cui all'art. 74 del d.P.R. n. 309/90 richiede l'accertamento dell'inserimento dell'imputato nella struttura organizzativa dell'associazione finalizzata al narcotraffico, non essendo sufficiente la mera prova di rapporti con altri soggetti appartenenti all'organizzazione criminosa. La motivazione della sentenza che afferma la responsabilità per il delitto associativo deve indicare in modo chiaro e logico i passaggi argomentativi che giustificano l'attribuzione all'imputato del ruolo di partecipante all'associazione, senza limitarsi a constatare l'esistenza di meri contatti con altri membri del sodalizio. L'omissione di tale necessario accertamento e la mancanza di una motivazione adeguata e coerente integrano un vizio di legittimità che comporta l'annullamento della sentenza di condanna con rinvio per un nuovo giudizio.

Sentenza completa

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO
Con sentenza in data 10.11.2000, il Tribunale di Milano condannava G. F. alla pena di un anno e quattro mesi di reclusione, ritenendola colpevole del delitto di favoreggiamento reale di cui all'art. 379 c.p., così modificata l'originaria imputazione di appartenenza ad associazione finalizzata al traffico di stupefacenti, commessa dal 1988 al 1996.
In data 11.12.2001 la Corte di Appello di Milano accoglieva l'impugnazione del pubblico ministero e, in riforma della decisione di primo grado, riteneva che il fatto contestato all'imputata integrasse il delitto associativo, oggetto dell'originaria incolpazione, determinando la pena in quattro anni e sei mesi di reclusione e con la confisca dell'edicola e dei gioielli sequestrati. La Corte osservava che, sulla base dei precisi elementi emersi dall'istruttoria dibattimentale (acquisto di un'edicola, permanenza della F. in Spagna ed attività svolta per avvisare gli altri…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.