Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Catania sentenza n. 470 del 2020

ECLI:IT:TARCT:2020:470SENT

Massima

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Il giudice amministrativo è privo di giurisdizione sulle controversie relative all'idoneità lavorativa nell'ambito di un rapporto di lavoro privatizzato con la pubblica amministrazione, in quanto tali controversie rientrano nella competenza del giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, ai sensi dell'art. 63, comma 1, del d.lgs. n. 165/2001. Ciò in quanto la norma citata devolve al giudice ordinario tutte le controversie relative ai rapporti di lavoro alle dipendenze delle pubbliche amministrazioni, incluse quelle concernenti l'assunzione al lavoro e l'idoneità lavorativa, ancorché vengano in questione atti amministrativi presupposti. Pertanto, il giudice amministrativo, investito di una controversia relativa all'idoneità lavorativa di un dipendente pubblico, deve dichiarare il proprio difetto di giurisdizione, rimettendo le parti dinanzi al giudice ordinario, competente a conoscere della questione. Tale principio si applica indipendentemente dalla qualifica rivestita dal dipendente pubblico e dalla natura degli atti amministrativi eventualmente impugnati, essendo sufficiente che la controversia abbia ad oggetto profili inerenti al rapporto di lavoro privatizzato. La competenza del giudice ordinario, in funzione di giudice del lavoro, si estende anche alle controversie relative all'assunzione al lavoro, al conferimento e alla revoca degli incarichi dirigenziali e alla responsabilità dirigenziale, nonché a quelle concernenti le indennità di fine rapporto, comunque denominate e corrisposte. In tali ipotesi, il giudice amministrativo deve dichiarare il proprio difetto di giurisdizione, rimettendo le parti dinanzi al giudice ordinario, competente a conoscere della questione.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/02/2020

N. 00470/2020 REG.PROV.COLL.

N. 04721/2004 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

sezione staccata di Catania (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 4721 del 2004, proposto da -OMISSIS-, rappresentata e difesa dall’avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Catania, via Crociferi, 60;

contro

-OMISSIS-- -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Siracusa, Segreteria;
Comune di -OMISSIS-, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in -OMISSIS-, Segreteria;
Ministero del Tesoro, in …

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