Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 15622 del 19 aprile 2011

ECLI:IT:CASS:2011:15622PEN

Massima

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Il divieto di reformatio in peius nel giudizio di appello riguarda non solo l'entità complessiva della pena, ma anche tutti gli elementi autonomi che concorrono alla sua determinazione, per cui il giudice di appello, anche quando esclude una circostanza aggravante e per l'effetto irroga una sanzione inferiore a quella applicata in precedenza, non può fissare la pena base in misura superiore rispetto a quella determinata in primo grado. Il principio di diritto è volto a garantire il rispetto del diritto di difesa dell'imputato, impedendo che la sua posizione possa essere peggiorata in sede di gravame, salvo i casi espressamente previsti dalla legge. Tale divieto opera anche quando la pena complessivamente irrogata in appello risulti inferiore a quella di primo grado, in quanto la determinazione della pena base è autonomamente rilevante ai fini del complessivo trattamento sanzionatorio. Il giudice di appello, pertanto, è tenuto a rispettare il limite della pena base fissata in primo grado, anche laddove ritenga di dover escludere o riqualificare circostanze aggravanti o di dover concedere circostanze attenuanti, dovendo in tal caso ridurre proporzionalmente la pena finale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROMIS Vincenzo - Presidente

Dott. FOTI Giacomo - Consigliere

Dott. BIANCHI Luisa - rel. Consigliere

Dott. IZZO Fausto - Consigliere

Dott. PICCIALLI Patrizia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) JA. MI. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 994/2010 CORTE APPELLO di VENEZIA, del 06/07/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 26/01/2011 la relazione fatta dal Consigliere Dott. BIANCHI Luisa;

Udito il Procuratore Generale in persona del Cons. Dott. GERACI Vincenzo che ha concluso per l'annullamento con rinvio;

Udito il difensore Avv.to ((omissis)) del Foro di Ve…

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