Cassazione penale Sez. I sentenza n. 15901 del 16 aprile 2024

ECLI:IT:CASS:2024:15901PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: In tema di misure cautelari personali, il giudizio di legittimità relativo alla verifica della sussistenza o meno dei gravi indizi di colpevolezza e delle esigenze cautelari deve riscontrare la violazione di specifiche norme di legge o la mancanza o manifesta illogicità della motivazione, risultante dal testo del provvedimento impugnato, senza poter intervenire nella ricostruzione dei fatti o sostituire l'apprezzamento del giudice di merito circa l'attendibilità delle fonti e la rilevanza dei dati probatori. Il sindacato di legittimità è quindi limitato al controllo della congruenza della motivazione rispetto ai canoni della logica e ai principi di diritto che devono governare l'apprezzamento delle risultanze analizzate. In particolare, la valutazione dell'attendibilità delle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia deve essere condotta verificandone la credibilità soggettiva, l'attendibilità intrinseca oggettiva e l'esistenza di riscontri estrinseci, senza che il giudice di legittimità possa sostituire la propria valutazione a quella del giudice di merito, salvo i casi di travisamento della prova o di motivazione manifestamente illogica o contraddittoria. Analogamente, in tema di esigenze cautelari, il sindacato di legittimità è limitato alla verifica della violazione di specifiche norme di legge o della manifesta illogicità della motivazione, senza poter riesaminare la valutazione discrezionale del giudice di merito circa l'attualità e la concretezza del pericolo di reiterazione del reato, anche in presenza della presunzione relativa di cui all'art. 275, comma 3, cod. proc. pen.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta da:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. SANTALUCIA Giuseppe - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - Consigliere

Dott. LANNA ((omissis)) - Relatore

Dott. ALIFFI Francesco - Consigliere

ha pronunciato la seguente

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
Ri.Pa. nato a N il (Omissis)
avverso l'ordinanza del 08/09/2023 del TRIB. LIBERTÀ di NAPOLI
udita la relazione svolta dal Consigliere ((omissis)) LANNA;
sentite le conclusioni del Sostituto Procuratore generale LUCA TAMPIERI, che si è riportato alla requisitoria scritta ed ha concluso per il rigetto del ricorso.
È presente l'avvocato Pa.Gr. del foro di NAPOLI, in difesa di Ri.Pa., che conclude chiedendo l'accoglimento dei motivi di ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza indicata in epigrafe, il Tribunale del riesame di Napoli ha r…

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