Cassazione penale Sez. I sentenza n. 32498 del 23 luglio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:32498PEN

Massima

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Quando, successivamente alla pronuncia di una sentenza irrevocabile di condanna, interviene la dichiarazione di illegittimità costituzionale di una norma penale diversa da quella incriminatrice, incidente sulla commisurazione del trattamento sanzionatorio, e quest'ultimo non è stato interamente eseguito, il giudice dell'esecuzione deve rideterminare la pena in favore del condannato, pur se il provvedimento "correttivo" da adottare non è a contenuto predeterminato, potendo egli avvalersi di penetranti poteri di accertamento e di valutazione, fermi restando i limiti fissati dalla pronuncia di cognizione in applicazione di norme diverse da quelle dichiarate incostituzionali. Ciò vale anche per le sentenze di patteggiamento della pena divenute irrevocabili prima della pronuncia di incostituzionalità, con la precisazione che la rideterminazione deve necessariamente avvenire attraverso la rinegoziazione dell'accordo tra le parti, ratificato dal giudice dell'esecuzione, e che in caso di mancato accordo il giudice dell'esecuzione provvede alla rideterminazione della pena in base ai criteri stabiliti dagli articoli 132 e 133 c.p. I fenomeni dell'abrogazione e della dichiarazione di illegittimità costituzionale delle leggi vanno nettamente distinti, perché si pongono su piani diversi e producono effetti diversi, integrando il primo un fenomeno fisiologico dell'ordinamento giuridico, ed il secondo, invece, un evento di patologia normativa; in particolare, gli effetti della declaratoria di incostituzionalità, a differenza di quelli derivanti dallo "ius superveniens", inficiano fin dall'origine la disposizione impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. BONITO Francesco M. S - Consigliere

Dott. LOCATELLI Giuseppe - rel. Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. MAGI Raffaello - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 90/2014 TRIBUNALE di PRATO, del 21/07/2014;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. GIUSEPPE LOCATELLI;

lette le conclusioni del PG Dott. GALASSO Aurelio, che ha chiesto l'annullamento con rinvio.

RITENUTO IN FATTO

Con sentenza emessa ai sensi dell'articolo 444 c.p.p. il Tribunale di Prato applicava a (OMISSIS) la pena di anni tre di reclusione ed euro 12.000 di multa in relazione …

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