Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da diversi laboratori di analisi cliniche avverso il decreto del Commissario ad Acta per la Prosecuzione del Piano di Rientro del Settore Sanitario della Regione Campania, che aveva definito per l'esercizio 2015 i limiti di spesa e i relativi contratti con gli erogatori privati, afferma che la dichiarazione di improcedibilità del ricorso, a seguito della rinuncia dei ricorrenti, giustifica la compensazione delle spese processuali. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, in presenza di una definizione in rito del giudizio, con la dichiarazione di improcedibilità del ricorso a seguito della rinuncia dei ricorrenti, il Tribunale Amministrativo Regionale può disporre la compensazione delle spese processuali, in quanto tale esito non consente una pronuncia nel merito della controversia. La massima giuridica che può essere formulata è la seguente: La dichiarazione di improcedibilità del ricorso, a seguito della rinuncia dei ricorrenti, giustifica la compensazione delle spese processuali da parte del Tribunale Amministrativo Regionale, in quanto tale definizione in rito del giudizio non consente una pronuncia nel merito della controversia. Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esaminare il ricorso proposto da diversi laboratori di analisi cliniche avverso il decreto del Commissario ad Acta per la Prosecuzione del Piano di Rientro del Settore Sanitario della Regione Campania, che aveva definito per l'esercizio 2015 i limiti di spesa e i relativi contratti con gli erogatori privati, afferma che la dichiarazione di improcedibilità del ricorso, a seguito della rinuncia dei ricorrenti, giustifica la compensazione delle spese processuali. Ciò in quanto tale esito non consente una pronuncia nel merito della controversia, essendo la definizione del giudizio avvenuta in rito. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che, in presenza di una definizione in rito del giudizio, con la dichiarazione di improcedibilità del ricorso a seguito della rinuncia dei ricorrenti, il Tribunale Amministrativo Regionale può disporre la compensazione delle spese processuali.